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22
Giu

Mettiti comodo, ti diamo qualche consiglio e curiosità sul divano

Rilassarsi…che parola delicata, calma, quasi silenziosa.

E a cosa pensi quando cerci un po’ di relax? Al divano!

Il nostro miglior alleato quando si torna da una dura giornata di lavoro, quando siamo stanchi dopo aver passato un intero pomeriggio a sistemare casa, il compagno ideale con cui andare nel mondo dei sogni e l’amico fidato quando giochi alla playstation, vuoi vedere un film o fare un cruciverba.

A proposito di parole crociate, sai le definizioni e le risposte possibili? Abbiamo scovato anche questa chicca:

  1. Si dispongono sul divano = cuscini
  2. Divano, canapè = sofà
  3. Un piccolo divano imbottito = canapè

Insomma, il divano non fa rima con stanchezza, rabbia, stress e proprio per questo va scelto in modo accurato tenendo conto dell’ambiente di casa.

Anzi, a Pistoia pare faccia rima con scuola! Proprio così: come riportato da Kikapress: “Al Liceo Scientifico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, il preside Paolo Biagioli infatti, aiutato dagli insegnanti, ha creato un’aula divani. Una vera e propria classe dove gli studenti non siedono dietro ai banchi di legno, ma si accomodano su divani e cuscini per seguire le lezioni, con l’obiettivo di farli sentire più liberi di esprimere la loro personalità.”

Un’idea originale anche per avvicinare i ragazzi agli insegnanti; un mondo troppo spesso lontano che degenera in atti di violenza come quelli accaduti poco tempo fa…

Abbiamo però detto che vogliamo farti rilassare quindi: via alle cose brutte, pensiamo positivo.

Nella scelta del tuo divano da soggiorno tieni dunque conto di alcuni aspetti basilari:

  • 60 cm è la distanza giusta tra il tuo divano e il primo elemento d’arredo più vicino;
  • In caso di vicinanza alla zona pranzo la distanza del divano rispetto al tavolo deve essere di circa 120 cm;
  • Se lo spazio ti permette di inserire due divani, prova a disporli l’uno di fronte all’altro (170 cm di distanza);
  • La presenza di un tavolino ti piace? Bene, in questo caso ricordati di sistemarlo ad almeno 50 cm dai divani.

Gli spazi sono stati calcolati, ora è importante la qualità e noi di Iampieri siamo molti attenti a questo aspetto ma… cosa rende un divano migliore di un altro?

  • La struttura: meglio se in legno massello tipo abete e pioppo, perché assicurano resistenza alle sollecitazioni meccaniche nonché alle muffe. Un’opzione da preferire al metallo, sia a livello di costi sia di peso (soprattutto per i modelli di grandi dimensioni).
  • L’imbottitura: più rigida per i sedili perché sostiene il peso della persona, più morbida per gli schienali la cui funzione è solo d’appoggio. Il materiale migliore? Il poliuretano espanso indeformabile, ecologico e senza l’utilizzo di clorofluorocarburi. Ha una struttura interna a nido d’ape con celle aperte e sottili che garantisce leggerezza, traspirabilità e ottime doti meccaniche.
  • Rivestimenti: la maggior parte degli imbottiti prevede rivestimenti sfoderabili. Se si tratta di cotone, lino o altre fibre naturali, assicurarsi che sia stato preventivamente bagnato.

Dillo che stai già sognando un bel divano colorato, oppure in pelle magari pensi di acquistarlo grazie al rinnovato Bonus Mobili 2018 perché qualcuno ti ha fatto notare che il tuo sta crollando a pezzi e chiede di essere messo a riposo…

In effetti avevi notato qualcosa di strano: alcuni aloni scuri usciti chissà dove, braccioli da cui spuntavano piume che non sapevi esistessero, il cuscino che scivola in continuazione e la tua schiena è sempre più distrutta. E poi…stranuti, tanti stranuti quando sei seduto per tanto tempo…

Piccoli campanelli d’allarme che sanno di… “cambia divano per cambiare vita” ed è il momento giusto per venire da noi e approfittare della promozione al nostro Outlet per tutto il mese di giugno!

Contattaci, ci trovi a Catignano in viale G. D’Annunzio, 6.

Ti aspettiamo per fare la scelta più comoda!